CATECHESI DI QUARESIMA:
DON ANDREA CAVALLINI

Condivisione sulla Catechesi di Emanuele

Sabato 19 Marzo, solennità di San Giuseppe, ho seguito in parrocchia la catechesi di Don Andrea. Il tema principale era quello dell’Educare alla fede. In estrema sintesi, non si tratta di imparare a fare il catechista, si tratta di essere apostoli di Gesù e imparare trasmettere in maniera efficace quell’Amore pieno che hai conosciuto e che vuoi far conoscere anche a chi ti è vicino. All’università ho imparato che educare è un “tirar fuori” (educere) dalla persona. È favorire la crescita di quel semino di bene che già si trova dentro ogni persona. Così è per la fede. Come far crescere il semino della fede? Educando alla fede. Che non è una cosa da niente, ma ci vogliono degli strumenti.

 

Ecco allora delle linee guida che ascoltando la catechesi mi sono segnato e voglio condividere con voi:

  1. Vuoi educare? Attivati, ma allo stesso tempo desidera di essere educato anche tu. Desidera di essere educato permanentemente, perché solo così potrai essere un bravo, un decente educatore. Non smetterai mai di crescere.
  2. Educare è H24. Se vuoi educare qualcuno, educhi in ogni momento della giornata, non solo quando tu pensi attivamente di educare. È chiaro allora che c’è un richiamo a vivere la tua vita in modo coerente con quello che vuoi “educare”.
  3. Deve trasparire la passione per far nascere nell’altro il desiderio di essere educato. Chiediti allora…ti appassiona la fede? Se non mi appassiona cosa posso fare? Ricordati che a scuola la materia che ti piaceva di più era quella con il professore più appassionato del proprio campo.

Ok si, ma quindi come si educa alla fede? Come in ogni arte/mestiere, devono esserci degli strumenti o degli atti concreti.

 


Vediamo cosa fare:

  1. Essere cristiani: vivi fino in fondo ad immagine di Cristo. Poniti domande di continuo per capire quale sia la Sua volontà nella tua vita. Vivi da cristiano: già questo ti permette di essere luce per l’altro
  2. Fare insieme all’altro le esperienze di fede: vuoi far nascere in tuo figlio la passione per la montagna. Lo porti in montagna fin da piccolo e gli fai assaporare la bellezza della montagna. Così per la fede. In particolare ci sono 4 atti:
    1.  Ascoltare: ascolta la Parola di Dio. Cosa dice alla tua vita? Riesci a comprenderla? Se no, educati ad ascoltarla ed educherai anche l’altro a fare la stessa cosa; imparerà osservando te come si ascolta la parola.
    2. Celebrare: Celebra con consapevolezza. Stai a Messa, con quale consapevolezza? Certe Messe sono difficili da vivere con consapevolezza. Allora come avvicinare te e quella persona alla bellezza della Messa? Sicuramente un ottimo modo per vivere e far vivere questa consapevolezza è immergersi in quei contesti che ti permettono di farlo: occasioni di preghiera più raccolte, più comunitarie. Invita in questi contesti di bellezza! Deve trasparire bellezza.
    3. Amare: Fare atti d’amore verso il prossimo è un mezzo straordinario. Attraverso esperienze di fraternità e attività di servizio puoi vivere e far vivere l’amAre. Vivi queste esperienze insieme alla persona che vuoi educare.
    4. Pregare: pregare insieme; per insegnare ad un figlio l’importanza della preghiera, il pregare insieme in famiglia può rivelarsi molto utile. Oppure chiedere ad un amico di pregare insieme perché stai passando un momento difficile potrebbe essere sicuramente un’occasione di “educazione” nei suoi confronti (educere il desiderio della preghiera).
  3. Annuncio (kerigma)
    Il terzo punto è l’annuncio. Annunci all’altro di una relazione con Dio. Fai in modo che lui possa incontrare Dio nel suo cuore. Parli del rapporto che può costruire con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Poi ci pensa Dio. Tu puoi favorire l’incontro ma poi ricordati che il rapporto è tra Dio e lui.

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