Per il terzo anno, la ormai consolidata, con qualche new entry, brigata del corso di Teatro della parrocchia, apre il sipario con uno spettacolo esilarante dal titolo:” Oggi come ieri, l’immaginario malato”.
La maestra,eccellente regista, ha saputo, mettere in scena rivisitando l’opera classica di Moliere, un malato immaginario con tocchi di contemporaneità che ha rapito gli spettatori.
Dieci protagonisti, alcuni con doppio ruolo, padroni del palcoscenico, in abiti d’epoca ( per i quali ringraziamo la costumista Floriana Cimei),hanno intrattenuto il pubblico che non poteva far altro che applaudirli e gioire.
Ad aprire lo spettacolo la voce fuori campo di Leana Palmieri, mentre gli attori, come delle marionette occupavano il palco, ci racconta di un teatro che parlando del finto ci mostra il vero; ci esorta a guardare ma non a giudicare; ci dice che gli attori, con abiti di un'altra epoca, si sono divertiti a mischiare le carte tra passato e presente, e a dimostrarci come le emozioni del passato non sono così lontane da quelle odierne.
Un andirivieni di battute comiche, di tempi perfetti, di ritmi incalzanti di una commedia degli equivoci, ci ha dimostrato come le fragilità degli uomini e delle donne mettono in risalto le varie personalità di ognuno.
Ed è proprio vero, cara Leana, tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini e le donne sono solo attori, con le loro entrate e uscite. Ognuno, con i tempi loro concessi, recita molte parti.
Questo malato immaginario, interpretato magistralmente da Jessica Mirra, è stato sostenuto, deriso, beffeggiato e tradito da un gruppo di attrici e un attore dall’immensa bravura; tutti perfettamente calzanti nei loro ruoli.
Non possiamo che ringraziare l’associazione ASD Parrocchia Santi Pietro e Paolo, ma soprattutto le attrici e l’attore per questa bellissima serata.