Amici in Cristo Gesù

Nella giornata dell’8 gennaio sono state celebrate diverse liturgie eucaristiche. Oltre a quella tradizionalmente celebrata a Sant’Ilario d’Enza, ci sono state liturgie là dove vivono ed operano famiglie, giovani o sacerdoti del movimento ecclesiale Familiaris Consortio, di cui don Pietro Margini è il fondatore. Tra queste anche nella nostra parrocchia alla Ss Messa delle ore 19 don Pietro Adani, responsabile della comunità sacerdotale del movimento, ha celebrato con Don Paolo Ferrari, Don Antonio e don Tommaso.

 

Don Pietro, nella sua omelia parte dal Vangelo, perchè si sente il bisogno della parola di Dio, anche mons Pietro Margini, attingeva dal Vangelo per le sue opere. Don Pietro, da testimonianza del suo incontro con mons Margini, anche se, quando ebbe la grazia di conoscerlo era un giovane di 20 anni e racconta che, capirne il senso delle sue parole allora, non è stata cosa facile.

A distanza di tempo, invece, riesce a leggere il testamento che lasciò alle famiglie, e capisce l’importanza di quel ripetere in maniera insistente la parola unità. Lui seppe incarnare l’unità tra le famiglie attraverso un rapporto sinergico incarnato in Cristo e fatto soprattutto di preghiera. Perchè attraverso la preghiera domestica si può svelare all’altro ciò che si prova.


Come Don Pietro ha saputo vivere sua presenza nell’interpretare la vocazione che il Signore gli ha dato e a saperla condividere con le comunità e con i laici, così oggi c’è bisogno di Santi che operano nel silenzio mettendosi al servizio. La vocazione, ogni vocazione, è il baricentro della vita presente fondato nella vita eterna. Vissuta in pienezza dell’ideale. È amicizia con Dio, è fiducia in Lui, è speranza ben radicata sulla Sua parola.

Ecco come le nostre comunità sono motivo di sicura consolazione e di sostegno ad ogni vocazione. Una comunità santa è perseverante nel dono ricevuto, così come ogni donna o uomo che lascia di sé un dono per tutti.

La serata si è arricchita delle testimonianze di due famiglie venute da Reggio Emilia, entrambe accomunate dal desiderio di seguire l’ideale di Mons Pietro Margini.
Una famiglia, più veterana, testimonia che li ha affascinati la proposta esigente di “far vibrare le più profonde corde del cuore” .
Nell ideale di don Pietro hanno trovato risposta al desiderio di vivere una vita felice. Una sorte d innamoramento: incontrare Gesù e diventare santi con degli amici, però. Nell amicizia vedono la garanzia e la tutela della propria fedeltà a Cristo.
La seconda testimonianza è stata fatta da una giovane coppia.Loro sono in comunità dal 2016 come educatori del gruppo giovani. Anche loro prediligono la via dell’ amicizia per arrivare in paradiso. Cosa hanno fatto? Sono andati incontro agli altri anche se a volte è difficile. Questo andare incontro lo fanno attraverso la preghiera, lo stare insieme e il servizio.

Non possiamo che ringraziare il Signore per il dono che abbiamo ricevuto attraverso don Pietro, per bussare alla porta di molti cuori, in ogni tempo e in ogni terra nella quale siamo chiamati e mandati.

Vuoi contribuire o fare una donazione?

IBAN: IT91A0306909606100000136055​